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al testo di Rosetta Sacchi
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Ho corso avanti e indietro tutto il giorno ed ora che il sole è tramontato sto ritta in mezzo al viale polveroso. Di fronte, una fontana quasi in secca. Il naso in aria ad inseguire una cornacchia la maglia presa in pieno sulla schiena.
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L’Arbaléte
- 05/07/2021 23:39:00
[ leggi altri commenti di L’Arbaléte » ]
Ho corso avanti e indietro tutto il giorno
ed ora che sta tramontando il sole
sto ritta in mezzo al viale polveroso.
Di fronte, una fontana quasi in secca.
Il naso in aria inseguo una cornacchia,
la polo appiccicata sulla schiena.
("Una poesia è linguaggio ritmico, non linguaggio ritmato (canto), né mero ritmo verbale (proprietà generale della lingua, senza escludere la prosa"). Da RICAPITOLAZIONI - di Octavio Paz (da "Corrente alterna").
Lo leggevo poco fa. Poi cè stato questo suo INCONVENIENTE.
E tutto è rimesso in discussione.
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Dedalus
- 05/07/2021 23:13:00
[ leggi altri commenti di Dedalus » ]
Pur a volte cambiando il tema e creando unestemporanea, lautrice riesce a stupirci in questa lapidaria scheggia in cui ci regala listantanea di un momento della sua giornata fatta di andirivieni. Ho volutamente dire "scheggia" perchè trattasi di una parte di un tutto, di una vita che va, vista da diverse angolazioni, a seconda di chi è losservatore o se vogliamo dargli un giusto nome il "lettore" "Ho corso avanti e indietro tutto il giorno/ed ora che il sole è tramontato/sto ritta in mezzo al viale polveroso". In quel fermarsi in mezzo alla strada improvviso cè una sospensione temporale che ci porta a supposizioni le più svariate. La seconda strofa ci mostra un anfratto con "una fontana in secca" simbolo di degrado, di abbandono, che unita ad una cornacchia che vola via ci dà la sensazione di tanta solitudine. Scrittura che nella sua estemporaneità diventa una pennellata di colore paesano, di quel colore che solo certe borgate della nostra Italia possono dare. Molto molto interessante.
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